Il 2023 ha portato alcuni sviluppi nel sistema ferroviario di Biella, ma la lentezza nei progressi suscita insoddisfazione. Nonostante la riapertura della linea Biella-Santhià elettrificata post-Covid, il numero limitato di treni diretti per Torino e le carenze nei servizi durante il weekend causano disagi. Nonostante lo sblocco di 5 milioni di euro per la progettazione dell’elettrificazione della Biella-Novara, la linea è incerta senza finanziamenti aggiuntivi. Il piano per eliminare i passaggi a livello procede lentamente, contribuendo al malcontento di pendolari, industriali e autorità locali. Le associazioni dei pendolari hanno lanciato una petizione per sollecitare azioni concrete. La necessità di linee moderne e impegni reali da parte delle istituzioni è enfatizzata, mentre il futuro del trasporto ferroviario a Biella rimane incerto.
Nell’immagine Da sinistra Gilberto Pichetto Fratin, Emanuele Ramella Pralungo, Pier Francesco Corcione. A destra Michele Mosca e Paolo Forno