Affonda il colpo ma la scala barcolla
Dino Gentile, 67 anni, è prima di tutto un combattente: dalle arti marziali ha imparato il self control e la disciplina, ma anche la tenacia e la perseveranza. Cattolico, ma non baciapile, ha cercato e trovato nella politica una strada per coronare un’affermazione professionale che lo ha portato prima a insegnare, poi alla carica di preside nelle scuole medie inferiori e, infine, al blasonato liceo Scientifico Avogadro.
Ha imboccato nel frattempo la strada del centro moderato della Margherita, al tempo dei Susta e Barazzotto, ai quali, dopo aver capito che lo avrebbero accantonato, ha voltato le spalle affidandosi a Forza Italia nel pieno del capitolo berlusconiano. E con questa investitura ha raggiunto l’obiettivo del più alto scranno di Palazzo Oropa: sindaco per 5 anni, ha creduto di poter bissare l’incarico ma ha perso due volte: prima con l’avvocato Cavicchioli, poi – da novello Civico – con il ‘pacioccone’ leghista Corradino. Ora ci prova per la terza volta e la domanda che si fa Monsù Ramela è: ‘Ma Dino, l’era pròpi ‘l cas?’.
[r.a.]
Nell’immagine, Dino Gentile si esercita spesso a karate con monsù Ramela