Paolo Zegna

Sulle piste innevate nella conca dei rododendri

Se l’Oasi Zegna è uno dei parchi naturalistici più importanti d’Europa, Tërvé o Trivé è la nostra capitale della lana e della moda. La famiglia Zegna, che ha costruito il suo impero nel piccolo comune di Valdilana, grazie al conte Ermenegildo, fondò nel 1910 una delle realtà imprenditoriali italiane oggi tra le più note a livello internazionale. Nonostante il Gruppo abbia il suo quartier generale in Svizzera, mantiene le proprie identità e radici nel Biellese all’interno dell’Oasi Zegna, conservando quella ‘filosofia verde’ che sin dalla sua nascita l’ha contraddistinto.
Se in estate dedica lunghe camminate nella conca dei rododendri, monsù Ramela, d’inverno (quando c’è la neve…), è a Bielmonte ogni domenica per liberare la sua passione: lo sci.
Con il suo inseparabile maglione lavorato a mano, pantavento con elastico e ghette (a volte sopra i jeans), sfida il freddo esibendo il suo look d’antan e una tecnica invidiabile. Qualche volta sfidando Paolo Zegna, presidente della Fondazione BIellezza (Paolo è cugino di Ermenegildo e di Anna) tra un paletto e l’altro in piena sicurezza, grazie alla presenza vigile dell’assessore allo sport Giacomo Moscarola. E prima di rientrare in città al dòp disnà, al ristorante La Bursch, non rinuncia al solito pranzo frugale: polenta e sar con na bota ‘d vin.

[m.p.]

Nell’immagine, Monsù Ramela ama sciare a Bielmonte con Paolo Zegna perché a garantire la sicurezza sulle piste c’è il vigile assessore Giacomo Moscarola

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