Vescovo e Prefetto

Le nostre vere eccellenze biellesi

Con il sindaco, vescovo e prefetto sono le figure più prestigiose della città. Nel palazzo di via Losana, già dimora dei Sapellani, acquistato nel 1772 da Giulio Cesare Viancini (primo vescovo della Diocesi), per trasformarlo in residenza vescovile, dal 27 luglio 2018 siede don Roberto Farinella. Nasce a Castellamonte ma proviene da una famiglia di emigrati siciliani. La licenza in diritto canonico e la specializzazione in giurisprudenza matrimoniale lo portano ad essere difensore del vincolo e poi giudice presso il tribunale ecclesiastico piemontese. Un’esperienza che non mancherà di tornare utile a S.E. in una città dove le famiglie tendono ad essere sempre più allargate e le nozze si celebrano più in municipio che in chiesa. Peccato che i prefetti siano costretti ad ‘emigrare’ di frequente. Nel Palazzo del Governo, Biella può vantare da qualche anno solo presenze femminili. La dottoressa Silvana D’Agostino, campana di Napoli, ha portato in una città di ‘musoni’ la verve, la gentilezza e la simpatia della sua terra. Che raccomandazioni può fare monsù Ramela alle nostre due eccellenze? I j’èj da vardé j’ànime e la sicurëssa dij citadin. Due compiti non facili, che vengono svolti con lodevole impegno.

[m.m.]

Nell’immagine, il Vescovo Roberto Farinella e il Prefetto Silvana D’Agostino, le nostre eccellenze in compagnia dal monsù Ramela

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