Avvocato, sindaco, parlamentare e anche presidente
Se la ricorda bene, monsù Ramela, la prima volta che Gian Luca Susta, fresco di nomina e di maturità (classica, ça va sans dire), a soli 19 anni, si affacciò nell’aula di Palazzo Oropa. Correva l’anno 1975. Si presentò indossando blazer blu, jeans e cravatta. ‘Sportivo, il nostro giovane consigliere’, esclamò il sindaco Franco Borri Brunetto. D’allora, l’abito formale sarà la sua divisa. Nei partiti, la corsa agli incarichi più importanti è una gara senza esclusione di colpi e per farsi strada, ai migliori non deve mancare tenacia, volontà, preparazione e fiuto politico. Doti che Gian Luca non tardò a mettere in mostra in una forza politica dove i cavalli di razza e la concorrenza non difettavano. Nella Prima Repubblica la trafila, per emergere, la dovevi fare tutta. Susta non fa eccezione. Assessore e sindaco al Comune di Biella, Presidente del Consiglio Provinciale di Biella, Vice presidente della Giunta regionale del Piemonte, parlamentare europeo, senatore della Repubblica. In molti lo vorrebbero nuovamente in corsa per la carica di primo cittadino. Gianlu, come lo chiamano in famiglia, preferisce, per il momento, desse ai viagg e ai melodie.
[m.m.]
Nell’immagine, Gianluca Susta, nelle vesti di avvocato, sindaco e politico di lungo corso è anche il presidente della Fondazione Perosi