Michelangelo Pistoletto

Il Quadro specchiante va in frantumi

A Biella si veniva prevalentemente per Oropa o per l’acquisto di qualche capo di lana o cachemire presso i lanifici della zona. Da qualche anno, il territorio si è arricchito di un’altro elemento attrattivo: la Fondazione Pistoletto. Ogni apparizione del Maestro in Tv fa lievitare la sua popolarità, e le quotazioni delle sue opere, portando il nome di Biella in giro per il mondo. A 90 anni compiuti, la sua vitalità è sorprendente e il suo impegno per cambiare i destini del pianeta attraverso l’arte non conosce soste. L’ultima sua performance lo vede protagonista a Napoli, in piazza Municipio, dove alle 5:30 del 12 luglio dello scorso anno uno sconsiderato aveva dato fuoco alla celebre Venere degli stracci, da poco inaugurata. Michelangelo non si è perso d’animo e mercoledì 6 marzo scorso, ha inauguato con il sindaco Manfredi la nuova installazione, dono dell’artista biellese. Il futuro del territorio, quante volte ce l’ha ricordato monsù Ramela, a passa për la coltura. Il Museo del Tessile, statene certi, porterà la ‘firma’ di uno dei protagonisti dell’Arte Povera.

[m.m.]

Nell’immagine, il Quadro specchiante costituisce il fondamento dell’opera del maestro Michelangelo Pistoletto, ma Ramela per errore lo frantuma

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