Atl del Biellese

Là dove si gestisce la comunicazione del Territorio

Non elencherò i compiti che l’ATL deve svolgere, mi limiterò a ricordare i fatti che mi hanno visto testimone avendolo presieduto dall’ottobre 1997 al febbraio 2000, dopo lo scioglimento delle APT.
Con il CdA – del quale facevano parte, tra gli altri, Laura Zegna e Enrico Scaramuzzi – ci occupammo della creazione del logo e della grafica coordinata – per rendere immediatamente identificabile l’ente.
Maurizio Ribotti si occupò dello studio e della realizzazione del progetto. Per venire incontro alle richieste del Comitato per la Passione di Sordevolo, a corto di risorse per la promozione dell’edizione 2000, ci rivolgemmo alla Provincia di Biella (presidente Silvia Marsoni, assessore Massimo Ghirlanda) e al presidente della Camera di Commercio, Gianfranco De Martini. Il direttore di Biella Intraprendere, Maurizio Poma, mise a disposizione, gratuitamente, la sua straordinaria esperienza, affidando ad una agenzia di Milano la fase operativa. Avevo posto come condizione che la conferenza stampa di presentazione si svolgesse nel capoluogo lombardo. Fu scelta come sede la Fondazione Stelline e all’evento, animato da un recital di una nota attrice teatrale, parteciparono oltre trenta giornalisti. Ci furono alcuni passaggi televisivi sui canali nazionali e i risultati si concretizzarono, nei mesi della rappresentazione, con una grande partecipazione di pubblico. Il successo, testimoniato da una corposa rassegna stampa, fu il risultato di una collaborazione tra pubblico e privato e dell’impegno dei protagonisti, alcuni già scomparsi, di quella straordinaria avventura. Ho ritenuto doveroso ricordarli.
Marziano Magliola

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