Palazzo Oropa

Palazzo Oropa è la sede del sindaco da 150 anni

Il Municipio di Biella ha recentemente celebrato due anniversari importanti: il 102° anniversario dell’acquisto di Palazzo Oropa, avvenuto il 14 febbraio 1922, e il 153° anniversario dell’ubicazione della casa comunale nello stesso edificio di via Battistero, dove il Comune si trasferì nel 1871, pagando inizialmente un affitto per 50 anni. Questi eventi sono documentati nella raccolta storica «Il Comune di Biella – Origine, sedi, simboli araldici», pubblicata nel 2003 da Mario Coda, storico locale e referente della biblioteca del Santuario di Oropa.
Completato nel 1874, Palazzo Oropa fu parzialmente utilizzato dal Comune già dal 1871. L’acquisto formale dell’edificio, per 1.600.000 lire, avvenne nel 1922 sotto la guida del sindaco Virgilio Luisetti. Tuttavia, due stanze del secondo piano furono escluse dalla vendita poiché il Santuario desiderava mantenere una presenza in città. Queste stanze furono cedute al Comune solo nel 1937, sotto il podestà Giuseppe Serralunga, per 25.000 lire.
Prima di stabilirsi a Palazzo Oropa, il Comune di Biella non aveva una sede fissa. Le riunioni si tenevano nella chiesa di San Giacomo al Piazzo fino al 1298, anno in cui si trasferì nel palazzo di piazza Cisterna, sua sede per cinque secoli. Il Comune ebbe anche sedi temporanee nell’Oratorio dei Padri Filippini e in un edificio situato in piazza Fiume.
Dal 1946 al 1995, i sindaci eletti dal Consiglio comunale sono stati Virgilio Luisetti (già sindaco dal 1920 al 1922), Mario Coda Spirito, Bruno Blotto Baldo, Novellino Casalvolone, Franco Borri Brunetto, Luigi Squillario, Luigi Petrini e Gianluca Susta.
Dal 1995, con l’elezione diretta, i sindaci che hanno varcato il portone di Palazzo Oropa sono stati lo stesso Susta, Vittorio Barazzotto, Donato Gentile, Marco Cavicchioli, Claudio Corradino e, da giugno 2024, Marzio Olivero.

Lascia un commento

Scroll to top
error: Non sei autorizzato a stampare l'anteprima di questa pagina. Grazie