Il vecchio «Degli Infermi»
Giovedì 18 maggio 1939 è stata, per Biella, una data memorabile perché a farle visita fu l’allora capo del governo, S.E. il Cav. Benito Mussolini. Ida, mia madre, era in dolce attesa e, con altre migliaia di persone, lo salutò in prossimità del «Degli Infermi», dove il Duce si stava recando per l’inaugurazione. L’imponente monoblocco di otto piani f.t. – lungo 120 metri, largo 18 e alto 34 – (a destra) fu costruito su progetto dell’ing. Giulio Marcovigi, scomparso prima del taglio del nastro. Con l’architetto Angelo Crippa, a rappresentarlo c’era la vedova. Dopo anni di abbandono, la proposta di trasformarlo in Scuola di Polizia Penitenziaria pone fine alle diatribe e l’annuncio del salvataggio mette (quasi) tutti d’accordo: i cultori di storia locale non meno che i nostalgici del ventennio. Lo rimpiangeremo? Nel nuovo nosocomio (in basso), le polemiche riguardano i parcheggi, la carenza di personale e il Pronto Soccorso preso d’assalto. Spetta alla politica risolvere i problemi, medici e infermieri svolgono egregiamente la loro parte.