Vacanze biellesi

Andé ‘l mar a giugn a costa meno

Monsù Ramela, da quarant’anni, le prime due settimane di giugno le trascorre al mare. E lo farà anche quest’anno, soprattutto dopo aver letto che il Paese va a gonfie vele, l’occupazione è in aumento, fare la spesa costa meno e tutto va bene, Madama la Marchesa. Il clima è cambiato rispetto al passato e andare in vacanza le prime due settimane di giugno ha numerosi vantaggi: costa meno – e di questi tempi, visto la pensione che porta a casa, non può perdere l’occasione – c’è meno ressa sulle spiagge, i bambini non pagano ed ha sempre trovato il bel tempo. Facendo una ricerca sul web, ha scoperto che nella riviera adriatica con 700 euro (tutto compreso) si toglierà lo sfizio. In più, da Biella a Rimini raggiungere il mare in bus costa solo 54 euro. In queste settimane, il Ramela di offerte ne ha ricevute tante e, essendo un suo diritto, al mare non può rinunciare. E, a si pressi-chì, tucc ij sò amis già ‘n pension a smija ch’aj penso d’andeje dapress.

Con la chicca ant ël dialët ëd Bièla tradotta da Andrea Di Stefano – Autore di: «Leĝe e scrive ‘l piemontèis. Gramàtica e antologia dla lengua piemontèisa e dël dialët ëd Bièla»

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