Rai di tutto di più, solo quando la vedi
Monsù Ramela, in preda al disgusto, si interroga sul mistero dei canali Rai che svaniscono nel nulla. Sì, proprio lui, che per una settimana si è sentito come in paradiso televisivo durante il festival di Sanremo, ora piange amare lacrime di frustrazione. Sarà forse la magia del 65% di share o solo un bizzarro caso di sparizione? Chissà!
Dopo l’effimera gloria sanremese, i canali Rai sono tornati a essere invisibili, lasciando il monsù Ramela e i suoi amici con il cerino in mano, pur avendo regolarmente pagato il canone. Certo, potremmo ipotizzare che i canali Rai siano timidi e temano il confronto con i rivali. O forse è solo una tattica per tenere i telespettatori sulle spine, come una sorta di lotteria televisiva. Una cosa è certa: mentre il Ramela continua a sbuffare di fronte al televisore spento, noi continueremo a chiederci se il vero spettacolo sia fuori o dentro lo schermo. Ah, la magia della televisione italiana! Altro che Rai di tutto di più… at’la veghi mai.
Con la chicca ant ël dialët ëd Bièla tradotta da Andrea Di Stefano – Autore di: «Leĝe e scrive ‘l piemontèis. Gramàtica e antologia dla lengua piemontèisa e dël dialët ëd Bièla»