Ospedale

Prësté atensiun a postegé la vitüra a l’ospidal

La politica amministrativa sembra avere una vera ossessione per il denaro, e questo lo si comprende dal momento in cui ti appresti per parcheggiare in centro fino al momento in cui, per sfortuna, ti ritrovi a varcare le soglie dell’ospedale. Monsù Ramela, che per fortuna gode di un’ottima salute e raramente fa uso del nosocomio, la scorsa settimana – lo racconta ai suoi amici al bar – per un controllo di routine ha fatto una scoperta che ha fatto sobbalzare anche i suoi occhi! Ebbene sì, dopo aver affrontato l’ardua prova di trovare parcheggio e aver effettuato il controllo oculistico, uscendo, davanti alla cassa per pagare il posteggio, si è reso conto di aver smarrito il fatidico biglietto. Si è recato al punto informazioni e lì ha scoperto che per avere un nuovo ticket doveva versare 20 euro anziché uno. Se è vero che la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo, in questo caso Ramela ci ricorda che sovente a l’é na questiun d’atensiun, nën da sfortüna perché anduva a-i manca la rasun a l’é inütil fé ‘d questiun.

Con la chicca ant ël dialët ëd Bièla tradotta da Andrea Di Stefano – Autore di: «Leĝe e scrive ‘l piemontèis. Gramàtica e antologia dla lengua piemontèisa e dël dialët ëd Bièla»

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