Garavana, Anselmo e Sanò

Dell’ospedale non possiamo farne a meno

Poco conosciuti al grande pubblico e spesso e volentieri criticati. Ingiustamente. I manager alla guida del nostro nosocomio si confrontano quotidianamente con un organico ridotto all’osso, l’incompetenza della politica e le (non sempre giustificate) pretese degli utenti. La sanità in Italia non attraversa il periodo migliore, affidarla alle regioni si è rivelato in alcuni casi un mezzo disastro. Si salva con l’abnegazione di medici e infermieri e con la professionalità dei dirigenti. Rendere il parcheggio a pagamento è stata l’ultima, infelice scelta delle istituzioni. La destinazione del vecchio ospedale è di la da venire. Eppure, sostiene monsù Ramela, non dobbiamo fare di ogni erba un fascio. Il Degli Infermi occupa l’ottantesima posizione tra gli ospedali italiani ed è quinto in Piemonte. Ramela gode di buona salute e, fino ad oggi, l’ha frequentato da visitatore o per effettuare qualche analisi. Ha trovato persone competenti e disponibili. Una vita sana lo tiene alla larga dai malanni ma legge i giornali e non sottovaluta i problemi. Sa che sulla competenza dei tre direttori: Paolo Garavana, Eva Anselmo e Mario Sanò, al pò ‘nco fidesse.

[m.m.]

Nell’immagine, alla guida dell’ospedale di Biella il direttore amministrativo Paolo Garavana, il direttore sanitario Eva Anselmo e il direttore generale Mario Sanò

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